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30 marzo 2021
Grifo Holding, primo hub di servizi del settore assicurativo e finanziario italiano guidato da Bernardo Franchi, ha siglato un accordo con ACER – Azienda Casa Emilia Romagna, Ente piacentino operativo nell’edilizia residenziale pubblica e sociale, per un’offerta di Welfare ai dipendenti a tutto il personale al posto di una parte del premio di produzione.
Si tratta del primo accordo di questo tipo a livello locale, e uno dei primi a livello nazionale, nel settore del pubblico impiego che prevede la fornitura da parte di Asfalia Prime Broker, broker assicurativo indipendente del Gruppo Grifo Holding, della piattaforma welfare Allianz My Welfare con l’offerta di un’ampia serie di servizi che i dipendenti potranno scegliere secondo le proprie esigenze fino all’esaurimento del Credito Welfare disponibile.
L’accordo, inoltre, prevede da parte di Quadratum, la società di servizi del Gruppo Grifo Holding, la fornitura di Qcare, un insieme di servizi sanitari che offrono risparmio, qualità, tempi di attesa brevi per la salute e il benessere di se stessi e del proprio nucleo famigliare.
“Mai come quest’anno – sottolinea il Presidente di Acer Patrizio Losi – l’attenzione nei confronti del Welfare risulta così importante. E a tutti i livelli. Acer si è attivata da subito sia per rendere più semplice la vita dei suoi inquilini e migliorandone la qualità, sia nei confronti dei dipendenti. La salute e ogni forma di sostegno alle famiglie – che appartengano ai nostri uffici o ai nostri alloggi – sono un impegno che Acer porta fino in fondo e mette tra i primi obiettivi insieme ovviamente alla manutenzione dei quartieri popolari. Siamo orgogliosi di essere unici nel territorio ad aver intrapreso questa strada, utilizzando parte dei fondi a disposizione per i premi di produttività, con il sostegno dei sindacati e dei dipendenti stessi”.
“I sistemi sanitari stanno mostrando delle fragilità che oggi più che mai la pandemia sta mettendo in luce – ha commentato Marcella Tenti, Amministratore Unico di Quadratum -. Da una parte il SSN assorbito dalle grandi emergenze fatica a offrire assistenza e ascolto su altre esigenze di salute e dall’altra i costi di quello privato spesso rappresentano un ostacolo all’accesso alle cure e alla prevenzione. Pensiamo che il settore assicurativo e il settore dei servizi possano a riguardo ricoprire un ruolo sociale importante di supporto agli utenti attraverso un’offerta di soluzioni ad hoc rivolte sia alle aziende pubbliche che private”.
30 marzo 2021 - Articolo redatto da Lamiafinanza.it